sabato 26 febbraio 2011

Forum sul Nucleare: un raffinato inganno

Metto in chiaro subito una cosa, per chiarezza e onestà: sono personalmente contrario al nucleare!

Tuttavia lo scopo di questo articolo non è quello di convincere nessuno sulla bontà o meno di questa fonte di energia.
L’intento è invece quello di mostrare la bieca operazione di marketing organizzata dal Forum Nucleare Italiano.

Le osservazioni che andrò ad esporre le ho maturate da più di due mesi fa, quando le televisioni e la rete furono invase dallo spot che pubblicizzava il forum. L’occasione per parlarne mi è fornita dalla notizia che ho appreso pochi giorni fa su un articolo de Il Manifesto (a sua volta tratto dal blog di Guglielmo La Pira sul Sole24Ore) che annunciava:  “Lo spot promosso dal Forum energia nucleare presieduto da Chicco Testa è stato bocciato e ritenuto ingannevole dal Giurì dell'Autodisciplina Pubblicitaria”; decisione presa in data 18 febbraio.

mercoledì 16 febbraio 2011

Caricatura al pre-vittorianesimo della Austen

Posto questo mio brevissimo scritto caricaturale non per ostentare doti letterarie che non ho, ma per fornire un esempio simpatico e curioso degli stimoli che il pensiero onirico riesce a dare.
Inoltre, a questo caso do anche una personale importanza dato che è stato uno dei primi (se non proprio il primo) in cui mi sono reso conto che da quegli stati mentali potevo trarne “qualcosa di buono”.

L’episodio risale ad alcuni anni fa. Una mia amica, appassionata delle scrittrice britannica Jane Austen, mi convinse ad acquistare un suo romanzo. Essendo a digiuno su questa autrice, decisi di non lanciarmi direttamente sui due suoi celebri romanzi Orgoglio e pregiudizio e Ragione e sentimento. Sono solito fare così quando credo che un autore meriti: per apprezzarlo appieno preferisco leggere prima alcune opere minori o semplicemente meno note, o precedenti ai grandi capolavori, per poi potermi godere questi ultimi al meglio.
Uscii quindi dalla libreria con L'abbazia di Northanger nella borsa.

Il pensiero onirico

Do inizio a questo sito-blog. Non so bene cosa intendo farne, ne so con esattezza che profilo voglio che assuma.

Non è un progetto elaborato nel tempo e con uno scopo specifico. Il tutto nasce da quell’esigenza di comunicazione e condivisione che la tecnologia (e in particolar modo la rete) ci da la possibilità di soddisfare con metodologie e con nuovi stimoli.

La potenzialità di raggiungere un vasto pubblico esercita un fascino sulla mente di molti, che decidono ci cimentarsi, di esporsi, di diventare protagonisti. Si diffondo siti personali, forum, blog, progetti online collaborativi (uno su tutti il prodigioso portale di wikipedia), si moltiplicano a dismisura gli utenti che aprono canali su youtube e i social network spadroneggiano oramai senza quasi rivali sul web.